Capita che il primo volto che si vede, quando si nasce, non sia quello che appartiene a chi si prenderà cura, crescerà ed educherà. Che avvierà all'età adulta. Che accompagnerà nelle tappe più importanti della vita. Quelle gioiose, felici, ma anche quelle dolorose e faticose.

Il cinema ha spesso raccontato di bambini e bambine abbandonati, perché non desiderati, perché si è padri persi o impossibilitati, o madri sole e disperate. O perché immaturi. O ingannati. O forse il motivo non lo si conosce mai fino in fondo, perché diventare genitori è una sfida che non tutti sono pronti ad accogliere.

Perché il Cinema racconta la vita, e la vita racconta sé stessa.

 

"Io non ho abbandonato mio figlio!"

- Philomena -

http://www.minori.it/minori/adozione-e-affidamento-nel-cinema

 

 

FILM

 IL MONELLO - Charlie Chaplin - 1921

Commovente e struggente atto d'amore cinematografico di Chaplin, che riflette la sua stessa vita in orfanotrofio, dopo essere stato strappato alla madre e lo aiuta a elaborare il trauma della morte del figlio a tre giorni dalla nascita. Quando l'amore di un genitore adottivo supera prove faticose come povertà, solitudine e abbandono.

 

 LE AVVENTURE DI OLIVER TWIST - David Lean - 1948

Senza dubbio la migliore trasposizione cinematografica del romanzo di Charles Dickens. Storia di un orfano (potremmo dire l'Archetipo dell'orfano, ormai entrato nell'Immaginario collettivo), Davies, nella Londra ottocentesca. Davies finisce in una banda di ladri bambini, subisce angherie e abusi, fino ad essere salvato da un uomo che si rivelerà suo nonno. Molto significative le scelte stilistiche rappresentative della chiusura e della prigionia della condizione di orfano.

 

PARIS TEXAS - Wim Wenders - 1984

Storia di una coppia incapace di assumersi il ruolo genitoriale, tanto da attuare triangolazioni in cui il figlio viene più volte abbandonato. Toccante la sua analisi del rapporto padre-figlio, narrata grazie alla metafora del viaggio, prima del padre nel deserto (di sé), poi con il figlio alla ricerca della madre.

 

LA DEA DELL'AMORE - Woody Allen - 1995

Il film narra la ricerca della vera madre del bambino adottato dal protagonista. Quando scopre che questa esercita la professione di prostituta e attrice porno, cerca di riportarla sulla retta via. Una sorta di tentativo di riparare il ruolo materno, anche se ormai abbandonato dalla stessa madre biologica.

 

 A.I. INTELLIGENZA ARTIFICIALE - Steven Spielberg - 2001

David viene costruito per sostituire un figlio ibernato a causa di una malattia. Quando il figlio biologico guarisce, il figlio "adottivo" viene abbandonato. David si mette in cerca della vera madre, come un piccolo Remi moderno e artificiale, ma dal cuore vero.

 

HARRY POTTER - LA SAGA - Registi vari - 2001/2011

Il piccolo maghetto, frutto della penna di J.K. Rowling, viene affidato alle cure degli zii, in seguito alla morte dei genitori. Il riscatto da questa famiglia di aguzzini avviene grazie alla scoperta dei suoi poteri magici e alla frequentazione della scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Gli otto episodi ripercorrono la crescita di Harry (e dell'attore che lo interpreta), seguendo il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, con tutte le peculiarità che la caratterizzano.

 

 JUNO - Jason Reitman - 2007

La sedicenne Juno, rimasta incinta, decide di dare in adozione il figlio a una coppia di yuppie, nella cui vita si insinuerà per assicurarsi delle loro capacità genitoriali. Generazioni a confronto e primo approccio alla tematica della gpa (gestazione per altri).

 

 

 

 

ANIMAZIONE

 PINOCCHIO - Walt Disney - 1940

Walt Disney trasforma in immagini la favola di Collodi, che narra la storia di un burattino costruito da Mastro Geppetto, nel desiderio di diventare padre.

Il viaggio intrapreso costituisce un simbolico percorso di crescita e di presa di responsabilità, grazie all'aiuto del Grillo parlante e della Fata Turchina, madre adottiva accudente, ma severa.

 

PETER PAN - Hamilton Luske, Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Jack Kinney (e Walt Disney) - 1953

Ambientato a Londra, per poi spostarsi nell'Isola che non c'è, la storia narra di tre fratelli che vengono condotti da Peter (un fanciullo che si rifiuta di crescere e ha paura di diventare adulto) in un luogo immaginario e reale allo stesso tempo, in cui vivono i bimbi sperduti, una tribù di indiani e dei temibili pirati, a capo dei quali troviamo Capitan Uncino. L'isola e i bimbi rappresentano la famiglia che Peter non ha e Wendy, forse, una figura materna che racconta fiabe e accudisce i bambini dell'isola.

 

IL LIBRO DELLA GIUNGLA - Wolfgang Reitherman (e Walt Disney) - 1967

Il cucciolo d'uomo Mowgli, orfano a causa della tigre Shere-Kan, viene salvato dalla pantera Bagheera e allevato da una famiglia di lupi. Cresce sereno e forte insieme agli animali della giungla, da cui torna anche dopo aver sperimentato la vita insieme ai suoi simili.

 

TARZAN - Kevin Lima, Chris Buck (e Walt Disney) - 1999

Il piccolo Tarzan, sopravvissuto ai genitori naufraghi, cerca di integrarsi nel mondo animale che in parte lo accoglie (Kala) in parte diffida di lui (capobranco Kerchak). L'arrivo di Jane, bella e affascinante esploratrice, lo conduce nel mondo dell'Amore umano. Temi principali: la paternità negata e la diversità. superata nella danza finale tra animali e umani.

KUNG FU PANDA - LA SAGA- registi vari (DreamWorks Animation) 2008/2015

Storia di un pigro e goffo Panda che si scopre talentuoso esperto di arti marziali. Dal primo al terzo episodio fa da sottofondo la ricerca della propria identità, resa ancora più difficile dalla fatica di identificarsi nel padre adottivo, un'oca molto diversa fisicamente da lui. I due padri (adottivo e biologico), nell'ultimo episodio, intraprendono un viaggio insieme che li condurrà alla conoscenza reciproca e ad un'amicizia speciale.