L'INCLUSIONE SOCIALE
Il tema dell'inclusione sociale riguarda un pò tutto. Nel senso che la diversità può essere declinata in qualunque modo e rispetto a qualunque cosa. Cosa vuol dire includere? Stiamo parlando di migranti, di omosessuali, ma sopratutto di ogni diversità. In questo primo ventennio del 21simo secolo stiamo assistendo a un esasperarsi dell'intolleranza, della stigmatizzazione dei colpevoli. E' la cultura del blasting, dell'asfaltare che ha bisogno di oggetti, che normalmente sono una categoria di persone. Il cinema ha prodotto dei veri e propri capolavori e dei talenti pazzeschi proprio nell'inscenare la diversità e nel farci entrare in quel circuito caldo che è l'empatia. Di seguito alcuni (sempre troppo pochi) dei film che hanno segnato questo genere.
QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO - Milos Forman (1975)
Un pezzo di storia del cinema, con un giovane Jack Nicholson che abita i panni della diversità manco fossero....i suoi. Il diverso entra nel mondo dei diversi ma è geniale e vuole sovvertire tutto, fa confusione, disturba. In una metafora del mondo, dopo diversi tentativi di silenziarlo, il suo unico modo per sopravvivere è morire. Film molto intenso che richiama il tema della libertà di essere, e la non diversità degli etichettati diversi. L'antieroe è colui che rappresenta quello che, attraverso la pazzia, dice quello che tutti vorremmo dire e sentiamo durante il film.
BUON COMPLEANNO MISTER GRAPE - Lasse Hallstrom (1993)
Un giovanissimo DiCaprio interpreta in modo magistrale la parte del fratello più piccolo (e ritardato) di una famiglia piuttosto nevrotica. Paesaggi e trama commoventi per una storia disordinatamente ordinaria in un america fuori dalle mappe e dai circuiti che siamo abituati a vedere.
SI PUÒ FARE - Giulio Manfredonia (2008)
Un film dedicato al fattore umano, a quel qualcosa (spesso molto in italia) in più che permette che accadano le cose. Il film di Giulio Manfredonia si colloca proprio negli anni in cui venivano chiusi i primi ospedali psichiatrici e s'incarica di raccontare un mondo che il cinema frequenta raramente, non tanto quello trito e ritrito della follia, quanto quello dei confini allargati in una società impreparata ad accoglierne gli adepti. Ed è qui che il fattore umano diventa importante. Ma possiamo lasciare al caso di chi incontriamo la possibilità di vivere per certe persone?
FUOCOAMMARE - Gianfranco Rosi (2016)
Un docufilm bellissimo fatto si silenzi e fotografia bellissimi. Le immagini parlano anche senza essere eccessive. Delicatamente il regista ci porta come se fossimo mosche in quella che è la realtà degli sbarchi nei luoghi degli sbarchi di clandestini. Quella che è una delle realtà di più difficile inclusione e strumentalizzata massimamente dalla politica più becera.
L'OSPITE INATTESO - Tom McCarthy (2007)
L'ospite inatteso è un film come un fiore profumato. Delicatissimo e forte allo stesso tempo. La trama è molto semplice, un incontro casuale, una persona di una certa età e sola, un ragazzo giovane. Quello che non è casuale è l'amicizia profonda che si instaura tra i due e quello con cui si trovano a doversi confrontare. Mi piace il fatto che lasci delle domande aperte, domande però che non ci possiamo porre come essere umani senza umanità. Le regole sono regole ed è importante che ci siano, ma sono giuste? adeguate? Le risorse per vagliare le situazioni sono sufficienti? Le condivido?
Trovo che questo film parli di questo. Con grande delicatezza e senza retorica.
MILK - Gus Van Sant (2008)
Milk è un film biografico sulla vita (e la morte per assassinio) di Harvey Milk, un attivista per i diritti gay. Il film inizia in occasione del suo 40 simo compleanno nel 1970, e continua attraverso la sua battaglia per ottenere un posto nel consiglio cittadino della città. Harvey Milk è il primo gay dichiarato che assurge a un ruolo pubblico. La ribalta di quei riflettori che sono normali per qualunque persona si rivela fatale per colui che rappresenta, o cerca di farlo, i diritti dei gay. Milk verrà assassinato da un altro consigliere, ed il sindaco di San Francisco con lui. La battaglia per i diritti degli omosessuali è lontano dall'essere finita.