La logica vi porterà da A a B. L'immaginazione vi porterà dappertutto. (Albert Einstein)

Il cambiamento ci lascia sempre perplessi e pieni di domande, sia esso positivo o negativo, esterno o legato a fattori interni, ci ritroviamo inevitabilmente la testa piena di domande, "Cosa succederà adesso?". 

Stregata dalla luna, 1987

Loretta Castorini é una vedova trentasettenne di Brooklyn, prigioniera di una famiglia opprimente. Riuscirà a fuggire da un matrimonio imposto ritrovando la sua femminilità e se stessa.

Forrest Gump, 1994

Nella campagna del sud degli Stati Uniti vive Forrest Gump. Considerato da tutti uno "stupido", Forrest è un uomo dall'intelletto inferiore alla norma ma che riesce a trasformare tutto ciò che gli accade nella vita in qualcosa di straordinario, dal doloroso tutore per le gambe, alla guerra in Vietnam, fino all'avventura più grande di tutte, quella del genitore, renderà la sua vita un vero e proprio capolavoro.

Boys don't cry, 1999

Brandon Teena, è per gli abitanti della cittadina di Falls City in Nebraska, un ragazzo generoso, simpatico e affascinante, ma non sanno che in realtà Brandon é Teena, una ragazza. 

Il film è un drammatico spaccato della chiusura mentale protagonista di tante cittadine americane.

La ricerca della felicità, 2006

Ispirato alla vita di Chris Gardner, è la storia di un uomo che lotta per la sopravvivenza, insieme al suo bambino, fino ad arrivare al successo professionale ed economico. 

Chris ci insegna che con un sogno nel cuore, e nella testa, possiamo superare ogni ostacolo.

Into the wild, 2007

Un giovane benestante appena laureato decide di abbandonare la società consumista e capitalista che lo circonda, per partire in un viaggio a piedi tra gli Stati Uniti del sud ed il Messico, fino al lungo cammino verso l'Alaska. Ciò che capirà da questa esperienza è che "la felicità è autentica solo se condivisa".

Gran Torino, 2008

Walt Kowalski è un anziano reduce della guerra in Corea e vive nella tipica casa unifamiliare dei sobborghi americani. La misantropia e il disprezzo razzista per i suoi vicini, tutti asiatici, lo rendono costantemente nervoso. Una sera Walt riesce a sedare una lite, che era finita sul suo giardino, tra il suo vicino Thao e una gang di teppisti. Questo gesto, seppur nato da motivi egoistici, appare di grande valore e di grande coraggio per i vicini vietnamiti; da qui piano piano ne nascerà un'amicizia bellissima.