LA SPOSA SIRIANA, 2004- Eran Riklis 

Buona parte del film si svolge sul confine tra gli stati di provenienza dei due sposi (Siria ed isdraele), in conflitto tra loro. Gli sposi e le loro famiglie sono a pochi metri di distanza le une dalle altre ma non riescono a incontrarsi per colpa di firme, timbri e visti. Un film sull’assurdità del conflitto, che ostacola assurdamente la relazione umana.

 

QUANDO SEI NATO NON PUOI PIù NASCONDERTI, 2005- Marco Tullio Giordana

Durante un viaggio in barca un ragazzino italiano di buona famiglia cade in mare e viene recuperato da un barcone di migranti, con cui condividerà il viaggio fino al campo profughi. Una storia raccontata dal punto di vista del bambino, quindi priva di pregiudizi a priori. Un percorso di scoperta dolorosa e maturazione interiore profonda. 

 

 

L'OSPITE INATTESO, 2007 - Thomas McCarthy

Una storia di amicizia al di là delle barrieri culturali. Due mondi diversi che si incontrano e, sorprendentemente,  è il più debole ad arricchire il più forte. Un film bello e semplice, che non si perde nella trama ma si focalizza sui protagonisti e il loro lento avvicinarsi, nonostante la profonda diversità che separa i loro mondi. Una riflessione sull’immigrazione, sulla complessità delle sue regole e sull’assurdità di un sistema che per la sicurezza di tutti, annienta l’individualità del singolo. 

 

IL GIARDINO DEI LIMONI, 2008- Eran Riklis.

Il film è abbastanza lento ma non noioso. Molte parti vengono fatte intuire ma non mostrate. La protagonista è di pochissime parole, comunica soprattutto con lo sguardo ma questo non ostacola lo svolgimento della storia, anzi. Sullo sfondo il conflitto Isdraele - Palestina che emerge nel corso della storia. Il focus è però sulla violazione dei diritti della donna in virtù della sicurezza nazionale. Un ingiustizia contro cui lei si batte con coraggio. 

 

 

THE HELP, Tate Taylor, 2011

Un gruppo di domestiche di colore, impegnate nelle famiglie ricche di un paesino del Mississipi, raccontano ad una giovane giornalista le loro storie. Storie di profonda ingiustizia e disuguaglianza, ma anche di coraggio e grande solidarietà.

 

 

 

THE BUTLER, 2013- Lee Daniels 

Il film trae spunto dalla storia vera di Eugene Allen, maggiordomo alla Casa Bianca per più di trent'anni. 

Racconta la storia della sua vita, dalla nascita nelle piantagioni di cotone come schiavo all'insediamento nella casa bianca di Barack Obama, primo presidente di colore. 

 

 

NON SPOSATE LE MIE FIGLIE, 2014 Philippe de Chauveron

Una alla volta le quattro figlie di una cattolicissima coppia francese si sposano: una con un turco mussulmano, un'altra con un cinese, un'altra ancora con un istraeliano ebreo. Le speranze dei due genitori di poter festeggiare un matrimonio tradizionale "come si deve" sono cosi tutte concentrate sulla più giovane delle sorelle: che sposa  un cattolico si, ma con la pelle più scura del cioccolato! Un film molto bello, che con ironia e profondità scardina completamente il vecchio adagio “moglie e buoi dei paesi tuoi”.

 

SELMA- 2014 Ava DuVernay

Ripercorre la storia della lotta per il diritto al voto dei neri negli anni 60. Un film storicamente corretto, che racconta i fatti in modo leale, senza viziare il giudizio dello spettatore. Trasmette il carisma di King, il suo profondo impegno civile, al quale non si sottrasse nemmeno di fronte al pericolo. Selma scuote le coscienze e ricorda a chiunque lo guardi che nessun uomo può voltarsi di fronte alla sofferenza di un suo simile.

 

IO STO CON LA SPOSA, 2014- Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry

Documentario del viaggio di 5 giorni che un gruppo di siriani sbarcati a Lampedusa compie per arrivare in svezia. Sono tutti clandestini e per passare le frontiere improvvisano un corteo nuziale, sperando di ridurre le probabilità di essere fermati alle dogane.  In lingua originale e sottotitolato.

 

HUMAN, 2015, Yann Arthus-Bertrand.

Un capolavoro! Il regista ha intervistato persone da tutto il mondo, chiedendo loro di parlare di grandi temi come l'amore, la guerra, la casa, la felicità. Non sentirete la domanda dell'intervistatore, non lo vedrete nemmeno. Vedrete solo i volti delle persone e sentirete solamente la loro risposta, mediata dalla loro cultura, dalla loro esperienza di vita. Avrete la possibilità di fare il giro del mondo e ascoltare pensieri e riflessioni di una profondità che a tratti lascia senza fiato. Le interviste sono poi intervallate da immagini di paesaggi provenienti da tutto il mondo, riprese da un elicottero, che incantano.

 

FUOCOAMMARE, 2016- Gianfranco Rosi

Drammatico, lucido, Vero.

Lascia senza parole. E fa riflettere. 

Un documentario sugli sbarchi a Lampedusa. Alterna spazi di film, quando si racconta la vita del ragazzino, a immagini reali degli sbarchi e delle tragedie che si consumano al largo delle coste. Un realismo davvero crudo.